E se fosse l’Occidente, e non l’Africa, ad avere bisogno di aiuto? E se toccasse al continente africano venire in soccorso dell’Occidente? Consapevolmente provocatorio, questo libro propone di ribaltare radicalmente lo sguardo sul nostro mondo. Mentre il capitalismo globalizzato sta saccheggiando il Pianeta, l'Africa, facendo leva sul suo patrimonio culturale, potrebbe apportare una visione più armoniosa e più equilibrata del rapporto tra gli esseri umani e la natura.
Questo saggio suggerisce che il preteso «ritardo» dell’Africa non sarebbe che l’espressione di una formidabile resistenza culturale a un modello economico devastatore. Invita inoltre, spostando lo sguardo sull’Africa, a una critica radicale del nostro modello di vita e dei valori della mondializzazione liberale. Due africani hanno firmato la Prefazione e la Presentazione.