Il 29 aprile 2006, con l’entrata in vigore del Dlgs 152/2006, che dedica la sua parte IV alla gestione dei rifiuti (Albo gestori compreso) e alle bonifiche, è cambiato radicalmente lo scenario legislativo di riferimento. Il nuovo testo ha abrogato definitivamente il “Decreto Ronchi” che, per oltre nove anni, ha improntato la disciplina. Dunque si è aperta una nuova era sia giuridica sia gestionale, la quale tuttavia non può e non deve prescindere dall’esperienza dottrinaria e giurisprudenziale maturata sotto la vigenza del “Decreto Ronchi”. Ciò significa che, in questo momento, si sta operando in un regime di transizione, in cui le vecchie concettualità devono cedere il posto a quelle nuove e i soggetti chiamati all’assolvimento dei singoli obblighi devono misurarsi con norme sostanziali spesso diverse, anche se tali obblighi sono improntati a regolamenti antichi, ma non obsoleti.
Circa la vigenza e l’efficacia del testo si registrano molte incertezze applicative, sia nelle imprese sia nelle autorità di controllo, dovute non solo al comunicato MinAmbiente del 26 giugno 2006 di segnalazione di inefficacia di diciassette decreti attuativi del nuovo testo, ma anche al fatto che il Governo sta predisponendo un decreto profondamente correttivo (che, comunque, avrà ancora bisogno di parecchio tempo prima di essere emanato). Pertanto, spesso, in molti si confondono e ritengono (ovviamente a torto) che il Dlgs 152/2006 non si applichi in quanto “sospeso” (sic!) e che, quindi, si applichi solo la normativa precedente oppure entrambe oppure nulla. Nella sovrana confusione che regna, il libro si propone di essere una valida guida, dal taglio squisitamente operativo, per chi opera e per chi controlla.
Le prime due parti del volume – dedicate rispettivamente alla gestione dei rifiuti, con un approfondimento sull’Albo gestori, e alla bonifica dei siti contaminati – sono seguite da una terza contenente la normativa di riferimento: il testo annotato della parte IV del Dlgs 152/2006, con la corretta scansione dei codici Cer (che il testo emanato dispone in modo erroneo) e la segnalazione in colore dei rifiuti univocamente pericolosi o con voce speculare; il Dm 145/1998 sul formulario di accompagnamento dei rifiuti e il Dm 148/1998 sui registri di carico e scarico. Tutta la normativa riportata è coordinata con le modifiche intervenute fino al gennaio 2007.