Oggi le organizzazioni di terzo settore si trovano ad affrontare la sfida di rimanere fedeli agli scopi originari di utilità sociale e, nello stesso tempo, mirare alla qualità dei beni e dei servizi offerti. Se, da una parte, l'agire gratuito può essere considerato fondamentale per l'analisi del settore no profit, caratterizzato da un contesto relazionale di fiducia, reciprocità e solidarietà, dall'altra per la qualità risulta necessario sviluppare organizzazioni efficienti che, attirando risorse, realizzando i propri obiettivi e stimolando i collaboratori, sappiano rispondere ai bisogni. Il volume si pone l'obiettivo di presentare la realtà del terzo settore.
Nella prima parte, si presenta il dibattito relativo alla definizione del terzo settore che si concretizza in specifiche formazioni socioeconomiche, in seguito al verificarsi di particolari condizioni legate alla crisi del welfare state, alla diffusione del benessere e di fenomeni di marginalità, alla richiesta di agevolazioni fiscali da parte delle imprese.
Nella seconda parte, si procede all'applicazione di alcuni concetti mutuati dal mondo dell'economia al terzo settore, funzionali a garantire migliori livelli di performance. Il terzo settore può assumere un ruolo centrale nella risposta ai bisogni relazionali delle persone, nella misura in cui promuova un servizio di qualità, sviluppi funzioni di marketing che consentano di giungere a un'efficienza ed efficacia organizzativa, favorisca la diffusione di uno spirito imprenditoriale nella cooperazione sociale, persegua un volontariato che superi lo spontaneismo.