Il libro offre una chiave di lettura per comprendere un passaggio storico di grande importanza: la profonda trasformazione di un settore sociale, quello difensivo, che è fondamentale nella definizione del patto che regola l'organizzazione della società. Nel saggio vengono approfonditi gli aspetti culturali e strategici di questo passaggio storico, nel quale è nata la prospettiva concreta di un'alternativa, la difesa popolare nonviolenta (DPN). Sono individuati e descritti i suoi presupposti storici e teorici, le precondizioni sociali, come pure le sue possibili attuazioni; e infine la sua strategia, sui tempi lunghi e nell'immediato, rispetto all'obiettivo di farla diventare un'istituzione pubblica operativa, come quella militare tradizionale. Inoltre, viene ampiamente trattato il caso italiano, dove questo passaggio appare come il più giuridicamente definito del mondo e il più promettente.
Uno studio rigoroso che propone non solo un tema nuovo (visto che finora si è parlato poco di alternative alla difesa attuale), ma anche un impianto del tutto innovativo (scientifico) per la rifondazione della difesa nazionale, analizzando i temi e i problemi che essa comporta, compreso quello di un nuovo modo di ragionare in proposito.