Attraverso le voci di coloro che l’hanno conosciuto – persone famose e gente comune – Il Dalai Lama narra la storia di questo incredibile personaggio che vide il suo destino segnato fin d all’età di tre anni, quando nel 1935 venne riconosciuto come la reincarnazione del 13° Dalai Lama e partì da uno sperduto villaggio del Tibet alla volta della capitale, Lahsa, dove gli venne impartita la rigidissima educazione che lo avrebbe portato a diventare un capo spirituale di fama mondiale, vincitore del premio Nobel per la pace.
La grandezza del Dalai Lama (in mongolo, «oceano di saggezza») sta nell’aver compiuto una delle imprese più ardue nella storia dell’umanità: riuscire ad essere amato come leader spirituale, come leader politico tibetano e, soprattutto, come uomo. Attraverso le norme auree della compassione, dell’amore e della resistenza non violenta alla tirannia, è riuscito a tenere alto l’orgoglio di un popolo schiacciato dall’invasione cinese. Benché umiliato dall’esilio forzato in India, ha contribuito a diffondere i principi fondamentali del buddhismo in tutto il mondo.