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Manuale illustrato con studio comparativo delle mappe zonali occidentali
Oggi siamo abituati a pensare che la gestione della salute sia una cosa da delegare a medici e terapisti, e abbiamo perso la concezione fondamentale della responsabilità verso noi stessi. Secondo le tradizioni antiche, gli unici responsabili del nostro benessere, o malessere, siamo noi stessi. Sono i nostri comportamenti quotidiani ed il modo di pensare ed agire che determinano il relativo stato di salute psicofisica.
Partendo da tale istanza, quest’opera si rivolge a chiunque voglia andare oltre la semplice lettura informativa di un testo dedicato alla prevenzione e alla cura provando, piuttosto, ad utilizzarla a fini di autoconoscenza, di benessere e di “self help” per i piccoli o grandi problemi di tipo funzionale. Imparare a massaggiarsi piedi e mani, e farlo quotidianamente, anche solo per alcuni minuti, è un’autentica medicina preventiva e curativa, per il corpo e per lo spirito.
Offrire a chiunque la possibilità di massaggiare le proprie estremità per stare meglio è la motivazione che ha ispirato all’autore questo originale lavoro: un piccolo libro che può aiutarci a prendere il proprio destino nelle nostre mani, a vivere meglio e di più. Il suo metodo propone una tecnica operativa originale, basata sull’integrazione delle manualità utilizzate dalle principali scuole di Terapia Zonale.
Vi sono spiegate ed illustrate le specificità delle diverse manovre e sono suggerite le tecniche operative più adatte ad ogni situazione. Del resto, la Riflessologia Plantare, o Terapia Zonale - una delle tecniche terapeutiche non-convenzionali tra le più note ed apprezzate in tutti i paesi occidentali - nasce anticamente come tecnica di autotrattamento ed in questo modo è utilizzata, ancora oggi, in molti paesi. Infatti, l’uso domestico di questa tecnica è un eccellente contributo a qualunque terapia, sia fisica che psicologica.
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