Esiste una grande differenza tra "difesa dell'ambiente" e "sostenibilità": cambiano i valori di riferimento e gli obiettivi, e di conseguenza devono cambiare le azioni e i programmi di chi ha responsabilità di governo, anche a livello locale. Ma quali sono gli strumenti per affrontare questo salto? Quali azioni concrete possono essere attuate dai governi locali per promuovere trasparenza e partecipazione, e realizzare un progetto politico che leghi gli aspetti ambientali con quelli economici e sociali?
Gli autori esprimono idee, analisi e riflessioni che, pur provenendo da esperienze e punti di vista diversi, hanno in comune la convinzione che "l'ambiente ha bisogno di politica".
I temi vanno da un riordino dei termini con cui definire il problema, al bilancio ambientale come riforma della governance; dalla distinzione degli strumenti rispetto ai loro obiettivi, ai modelli di democrazia locale; da proposte sul rapporto locale/globale, alle esperienze dei bilanci di sostenibilità e a una sintesi delle politiche ambientali dell'Unione Europea.
Il testo costruisce un mosaico di argomenti, criteri ed esempi concreti, che dimostra la necessità di superare le cosiddette "politiche ambientali", separate e settorializzate, al fine di promuovere un approccio sistemico e integrato verso l'"Ambiente Condiviso".