Ildegarda di Bingen, vissuta tra il 1098 e il 1179, ha rappresentato una figura insolita all'interno del mondo ecclesiastico medievale. Quantunque non sapesse né leggere né scrivere in latino, fu in grado di redigere trattati di medicina in cui vengono riuniti temi di teologia, cosmologia, etica e scienze naturali.
La sua particolare concezione, che vede l'uomo come indissolubilmente legato alla creazione e al cosmo, ha esercitato una notevole influenza anche sul suo modo di intendere la salute, generando una visione della medicina addirittura di tipo olistico e dunque precorrendo la scienza moderna nel definire la guarigione un processo globale che avviene su più livelli.
Nonostante questo atteggiamento, molto avanzato per l'epoca, la medicina di Ildegarda è stata ignorata per ottocento anni. Solo dopo il ritrovamento di una copia di un suo trattato nella biblioteca imperiale di Copenhagen si è risvegliato l'interesse per la prima medicina psicosomatica cristiana. Ildegarda ha dunque rivoluzionato la visione del mondo medievale, affermando che ciò che può farci guarire e già presente nel nostro corpo, mentre le energie curative sono presenti nella natura. In questa preziosa guida, il dottor Strehlow ci offre utili indicazioni e consigli pratici tratti dalle idee di santa Ildegarda.
Conosceremo così le sei regole auree di vita per poter godere della salute spirituale e fisica, per soddisfare i bisogni dell'organismo e per prevenire malattie fisiche e spirituali. Vedremo inoltre quali sono i veleni alimentari e i fattori di rischio spirituali, ampliando così il concetto di salute e malattia. Conosceremo le proprietà terapeutiche di alimenti, diete e digiuni, le virtù delle pietre preziose, della musicoterapia e della danzaterapia. Passeremo in rassegna i disturbi dalla A alla Z e avremo disposizione oltre settanta ricette originali che, a distanza di nove secoli, si rivelano estremamente attuali.