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La vita di Satish Kumar è una storia affascinante, più avventurosa e interessante di una fiction, dapprima monaco, poi attivista pacifista, straordinario viandante-pellegrino, promotore ecologista, scrittore ed editore, é stato definito uno dei più importanti educatori del 20° secolo.
Scritto con uno stile semplice e penetrante, Il Cammino è la Meta (No Destination - titolo originale) è l’entusiasmante resoconto di una vita straordinaria. Leggendolo avrete la rara occasione di incontrare e conoscere un uomo vero, appassionato, arguto, che non mancherà di commuovervi.
L’odissea della sua vita aggiunge una profonda umanità alla saggezza orientale di cui è portatore. A soli nove anni Satish Kumar rinunciò al mondo e si unì alla comunità errante dei monaci jainisti. Distolto da questo sentiero da una voce interiore, all’età di 18 anni divenne un attivista per la riforma politica della sua patria, cercando di realizzare la visione di Gandhi di un’India rinnovata e di un mondo pacifico.
Stimolato dall’esempio di Bertrand Russell, iniziò un viaggio-pellegrinaggio di pace, di 8000 miglia (quasi 13.000 km), camminando dall’India in America, senza soldi, attraverso deserti, montagne, tempeste e neve. Durante questa avventura finì in prigione in Francia, affrontò un fucile carico in America e consegnò sacchetti di “tè della pace” ai leaders delle quattro potenze nucleari.
Nel 1973 si stabilì in Gran Bretagna iniziando la pubblicazione della rivista Resurgence e divenne la guida ispiratrice di numerose iniziative ecologiche, educative e spirituali. Seguendo la tradizione indiana, al compimento del suo cinquantesimo compleanno, riprese un altro pellegrinaggio, ancora senza soldi, visitando i luoghi sacri inglesi – Glastonbury, Canterbury, Lindisfarne e Iona.
Un racconto unico, prezioso e vibrante che porgiamo con gioia alla vostra lettura.
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