Cosa significa per un occidentale cresciuto negli ideali della libertà e dell’individualismo lasciarsi tutto dietro le spalle e ‘sedersi ai piedi del maestro’ tra zanzare, serpenti e un caldo insopportabile? Per di più, non un maestro qualunque, paterno, amorevole e soprattutto felice delle profonde aspirazioni ‘spirituali’ dei suoi discepoli, ma un uomo come Achaan Chah, che passa senza alcun motivo apparente dalle lodi alle critiche più spietate, condendo il tutto con un terribile e sferzante umorismo? In questo ritratto vivo e appassionato del suo maestro, Paul Breiter ci offre un vero e proprio affresco della realtà del mondo religioso orientale, ormai assediato dall’inarrestabile progresso dell’occidentalizzazione.