Dawa Drolma è una famosa delog tibetana, oltre che grande detentore del Buddhismo Vajrayana. “Delog” è una parola tibetana che si riferisce a qualcuno che ha attraversato la soglia della morte e ha fatto ritorno per dirci cosa c’è “di là”. Per cinque giorni interi è rimasta immobile, senza dare segni di vita: non respirava, il cuore era fermo e il corpo era freddo. In quell’occasione, reciso il legame tra mente e corpo, la sua coscienza viaggiò in altri regni esperienziali.
In queste pagine descrive ciò che ha visto, e che le ha fatto nascere nel cuore una compassione illimitata per gli esseri senzienti: ha potuto sperimentare quanto la nostra esistenza nell’illusorio mondo quotidiano sia distante dall’essere semplicemente pura coscienza illimitata.