La bellezza salverà il mondo (Dostoevskij)
vivere creativamente nella società dei consumi
Un classico delle arti marziali, un'opera illuminante, che racconta la giovinezza del fondatore, i suoi incontri ispiratori con il religioso mistico Onisaburo Deguchi, e le rivelazioni spirituali che lo hanno portato a sviluppare l'arte dell'Aikido. L'Aikido è molto più di uno stile di lotta, è un approccio olistico alla vita, che Morihei descrive come un passo divino ispirato dagli dèi guidano alla verità, alla bontà e alla bellezza. Purtroppo Morihei ci ha lasciato pochi scritti che spiegano la filosofia delle sue arti marziali, preferendo insegnare ai suoi discepoli con l'esempio diretto. Sono note infatti le foto che rappresentano l'uomo anziano il quale senza sforzo sconfigge i suoi più giovani avversari. Nel 1938 Morihei scrisse "Budo" (Martial way), manuale che non venne mai divulgato al grande pubblico; contiene perfino l'ingiunzione. "...queste tecniche non dovrebbero essere svelate a chiunque". Ora, con la divulgazione dell'Aikido in Giappone e nel mondo, la Fondazione dell'Aikido e la famiglia Ueshiba hanno deciso di pubblicare questi trattati storici e di renderli noti sia ai profani, sia ai praticanti di Aikido. Riprodotta fedelmente dall'originale, quest'opera contiene uno dei più rari documenti sui principi basilari espressi sia in prosa che in forma di poesia mistica. Il testo è arricchito da 400 foto di Morihei che illustrano le tecniche dell'Aikido da lui descritte, e da una serie di rare foto del fondatore in azione, scattate nel 1935 e nel 1951.