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L'attuale uomo è spesso infelice e insoddisfatto nonostante l'apparente benessere della modernità. Le persone credono che la causa dei loro problemi sia al di fuori di sè: nelle relazioni, nel lavoro etc. oppure sfortuna, ma non è sempre così. I problemi reali sono effetti, non cause, effetti di un modo di vivere totalmente falso.
Nel cervello umano vi sono risorse utili per una crescita armoniosa e possibilità concrete, ma quando le persone vivono in uno stato di infelicità, o con idee sbagliate sulla loro identità e sul mondo, non possono usare queste risorse.
L'autore propone di riconsiderare la propria vita con uno sguardo nuovo, come fosse un esperimento scientifico. Rivedere le proprie idee sulla propria identità e sul principio di realtà delle cose significa dotarsi di un metodo più efficace per vivere e prendere decisioni, significa attivare le "tendenze allo sviluppo", ritrovare la compassione ed una nuova forza nel raporto con la realtà, gli altri e se stessi.
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