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L'Alchimia non può infatti essere considerata la produzione di una specifica tradizione o cultura, ma piuttosto come una una particolare forma di pensiero o atteggiamento rispetto alla Conoscenza, che ricercatori e studiosi hanno continuamente arricchito di "gemme sapienziali". Questi Entrando in contatto con l'Arte Regia, scopriremo un linguaggio diverso, talmente aperto da provocare una vertigine. Ogni appoggio certo, razionale, lascerà il posto ad uno spazio nuovo, dentro di noi, ancora sconosciuto eppure di struggente bellezza.
L'Alchimia rappresenta un "iter iniziatico" in noi. Il suo linguaggio, popolato di simboli arcani, metafore, analogie, si sottrae ad ogni possibile codificazione. Il simbolo, infatti, come entità viva, avente propria natura ed espressione, non descrive ma crea, non delimita ma espande. ll simbolismo alchemico può condurci ad appagare quel richiamo spirituale che è il vero scopo di ogni percorso iniziatico-evolutivo.
Questo libro vuole essere per ognuno compagno di viaggio e guida alla scoperta dell'alchimia del terzo millennio: l'alchimia dello spirito. La prima parte contiene un'introduzione all'alchimia tradizionale (elementi, metalli, operazioni, fasi).Una seconda parte è dedicata alla Kabbalah, esponendo le concordanze con l'Alchimia, le fasi del processo alchemico, le "stazioni" dell'albero sefirotico.La terza parte tratta della "Nuova Alchimia", o alchimia dello spirito, finalizzata all'espansione della coscienza. Alle quattro fasi alchemiche tradizionali se ne aggiunge una quinta: Indicum, o risveglio della coscienza.In tal modo, l'alchimia si conferma sempre più descrizione e metafora di una trasmutazione spirituale.
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