Con il nome Rosacroce viene indicata una confraternita di mistici e ricercatori spirituali fondata nel secolo XIV, ma che ebbe notevole influenza nella Germania del secolo XVII, e, successivamente, in tutta Europa. Ancora oggi alcune società segrete e ordini iniziatici rivendicano la propria appartenenza all’Ordine dei Rosa-Croce.
Completando, in opera unica, il fondamentale testo sui Rosacroce di Jean-Pierre Bayard, questo volume vede riuniti per la prima volta in edizione italiana – tradotti direttamente dagli originali in lingua tedesca – i tre testi fondamentali della dottrina Rosacroce, considerati e definiti fin dal loro primo apparire, nel secolo XVII, i “Manifesti Rosacroce”. In tali testi sono raccolti in forma, in gran parte simbolica e figurata, i fondamenti su cui poggia l’edificio della Confraternita. È noto infatti che i procedimenti alchemici e il linguaggio ermetico sono caratteristiche proprie della Rosa-Croce e l’interpretazione ne è alquanto complessa.
Autore delle tre opere è Johann Valentin Andreae, nato a Tubinga nel 1586 e morto nel 1654. I libri vengono pubblicati, rispettivamente: la Fama Fraternitatis nel 1614 a Kassel; la Confessio Fraternitatis nel 1615 a Francoforte sul Meno; Chymische Hochzeit Christiani Rosenkreuz: Anno 1459; nel 1616 a Strasburgo. Il lettore italiano fino ad oggi doveva ricorrere a traduzioni in lingua inglese o in lingua francese, nonché a frammenti riportati o riassunti in lingua italiana dei suddetti testi, o a pubblicazioni incomplete.
Questa accurata edizione integrale permette finalmente di disporre direttamente delle opere stesse, con un apparato introduttivo e critico minimo ma indispensabile per la collocazione storica e l’interpretazione del simbolismo dei testi. Riemerge così nella sua purezza e nella sua essenza originaria la dottrina fondamentale che ha dato vita ad una delle più importanti organizzazioni di ricerca spirituale di ogni tempo.