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Il libro contiene l’antica e originale dottrina del Buddha, il cui scopo è lo sviluppo dell’uomo, il quale coscientemente subordina la propria individualità alla luce del vero Sé. Soltanto in vista di ciò il divenire dell’individuo acquista un vero significato. Tale esigenza implica la mediazione, tipicamente indiana, tra religione e filosofia. La presente opera conduce essenzialmente alla conoscenza della visione religiosa degli insegnamenti del Buddha. Attraverso di essi, la nostra sbiadita esperienza quotidiana nelle cose del mondo recupera la sua autentica dimensione.
Georg Grimm illustra, in maniera chiara e semplice, il cammino della liberazione da un mondo dilaniato dal dolore e attanagliato dalla paura. Tale cammino si determina attraverso le possibilità della meditazione e della ragione. Malgrado tutto, è l’evidenza a contrassegnare questa pragmatica dottrina del Buddha, le cui esigenze etiche, sotto un certo aspetto, aiutano a meglio comprendere le altre religioni del mondo. Già mentre l’autore era ancora in vita sono apparse ben 14 ristampe della presente opera, che si fonda quasi esclusivamente sui discorsi del Buddha e dei suoi discepoli più significativi.
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