Il mondo dell’immaginazione, questo mondo simile al sogno, può essere deliberatamente visitato durante la veglia al fine di meglio conoscere se stessi e affrontare i propri conflitti.
L’autore presenta alcuni resoconti di persone che hanno mantenuto il contatto con tale realtà interiore con l’aiuto di una tecnica derivata dall’Immaginazione Attiva di C. G. Jung. In una sequenza di ‘immaginazioni’ quelle persone incontrano le radici più autentiche di se stesse, e trovano anche le risorse per risolvere armonicamente il rapporto con la realtà esterna.