Il silenzio a cui allude l’autore non è il vuoto, l’inerzia, ma è un lavoro interiore che si realizza nell’ambito di una perfetta armonia. Non è un’assenza, ma una pienezza comparabile a quella che provano gli esseri uniti da un grande amore e che vivono qualcosa di talmente profondo che non possono esprimere con gesti o parole. Il silenzio è una qualità della vita interiore.