Le malattie autoimmuni costituiscono oggi un vero e proprio problema di salute pubblica, per la grande diffusione che stanno registrando.
L’alimentazione e i giusti integratori possono fare moltissimo per la prevenzione e anche per affrontare la malattia quando si manifesta.
Ce lo spiega in questo libro il dottor Paolo Giordo, che in modo chiaro e puntuale fornisce informazioni preziose sui regimi alimentari da seguire, sull’impatto che gli alimenti hanno sulle differenti patologie autoimmuni e sul funzionamento del nostro sistema immunitario.
Giordo prende anche in esame le singole patologie, una per una, dedicando poi un’ampia trattazione anche all’importanza degli integratori vitaminici, dei minerali e dei funghi medicinali.
Indice
1. Cosa sono le malattie autoimmuni
- La tolleranza immunologica
- Considerazioni sul fenomeno autoimmune
- La multifattorialità
2. Le cause dell’autoimmunità
- Focus sui fattori genetici
- Immunità e contaminazione ambientale
- L’intossicazione come concausa
- Adiuvanti vaccinali e autoimmunità
- Stress e malattie autoimmuni
3. Alimentazione e malattie autoimmuni: una stretta correlazione
4. Il glutine
- Quando il glutine rappresenta un problema
- Sintomatologia generale
- Glutine e cervello
- Un circolo vizioso
- Altri problemi
- Ricapitolando, in sintesi
5. Attenzione ai FODMAP
- La dieta a basso contenuto di FODMAP
6. Il problema della caseina
- L’effetto della pastorizzazione
7. L’intestino permeabile alla base delle malattie autoimmuni
8. I segnali d’allarme e la diagnosi
9. La sclerosi multipla
10. Il diabete di tipo 1
11. L’artrite reumatoide
12. La malattia di Sjögren
13. Il lupus eritematoso sistemico
14. La rettocolite ulcerosa
15. Il morbo di Crohn
16. La spondilite anchilosante
17. Psoriasi e artrite psoriasica
18. Le tiroiditi autoimmuni
19. La sclerodermia o sclerosi sistemica
20. L’epatite cronica autoimmune
21. La fibromialgia: malattia particolare tra autoimmunità, predisposizione e psichismo
22. Le integrazioni che possono riequilibrare il sistema immunitario
- Vitamina D
- La melatonina
- Il selenio
- Lo zinco
- Gli omega 3
- LDN o naltrexone a basse dosi
- PEA (palmitoiletanolamide)
- I funghi medicinali