Karma Chagmé Rinpoche, monaco tibetano vissuto nel XVII secolo, a seguito di un ritiro di trentun anni, compose la sua opera principale, intitolata "Significativo da Ricordare". Sono qui tradotte le parti fondamentali di questo lavoro, riguardanti le istruzioni pratiche principali sulla Mahāmudrā e sull’Atiyoga.
I testi sono arricchiti dal commentario che Gyatrul Rinpoche espose oralmente al centro buddhista di San Francisco.
Perché oggi abbiamo bisogno di leggere testi alti e profondi come gli insegnamenti del buddhismo tibetano?
Che rilevanza hanno nel presente?
Una parte della risposta arriva proprio da un commento di Gyatrul Rinpoche, lama tibetano che detiene oggi lo stesso lignaggio di Karma Chagmé: “A differenza del sole e della luna che possono essere studiati con un telescopio, la natura della mente non può essere oggettivata o afferrata concettualmente”.
Ma se la mente non si può afferrare concettualmente, come potremo mai comprenderla?
I testi qui presentati, che riportano insegnamenti e istruzioni pratiche su come attingere la reale natura della mente, sono rilevanti per chi pratica meditazione, per il ricercatore spirituale e per chi si occupa dello studio della mente a ogni livello, perché forniscono numerosi spunti di comprensione visti da un'angolazione nuova, diversa rispetto alle indagini strettamente logiche e razionali cui la ricerca odierna ci ha abituati.