L'ambiente in cui viviamo è soggetto a numerose forme di contaminazione causate dal modello agricolo industriale che si basa sull'uso di pesticidi chimici. Le malattie non trasmissibili legate a fattori ambientali e all'alimentazione sono un'emergenza globale. La biodiversità, lo stesso ciclo della vita di cui facciamo parte, è sotto attacco. L'industria dell'agribusiness rappresenta uno Stato a sé stante, sovranazionale e indipendente, dai confini indefiniti e dalla pervasività diffusa. È una nazione tossica e aggressiva: la Pesticide Nation. È possibile rifiutare il futuro distopico impostoci da un gruppo di multinazionali i cui introiti e la cui influenza politica eccedono quelli della maggioranza degli Stati nazionali? Mettere a fuoco i confini della Pesticide Nation, identificare i suoi gerarchi, le sue strategie offensive e difensive, è il primo passo per riguadagnare il diritto a un ambiente incontaminato e a una sana alimentazione.