Il più grande riconoscimento a un Maestro che non ha mai voluto discepoli.
L’interesse riaccesosi sulla figura di Evola artista ha riportato la sua opera pittorica alla ribalta della scena e dei mercati internazionali, ma l’Autrice è stata la prima ad applicare una seria metodologia scientifica nell’indagine sulla pittura dell’artista- filosofo.
La studiosa romana non si è limitata a collocare Evola in quello straordinario scenario d’avanguardia che aprì il XX secolo, ma ne ha evidenziato le peculiarità, entrando nel solco pittorico dell’artista e offrendone una lettura “magica”.
Il suo è un originale viaggio nell’iconologia di dipinti poco noti, raccordati fra loro secondo un criterio che tende a sottolineare una sorta di formula alchemica che li descrive e li determina. Una raccolta di bellissime immagini a colori completa il libro consentendone la piena comprensione.
Indice:
- Premessa di Elisabetta Valento e Giorgio Calcara
- Introduzione di Claudia Salaris
- I. Julius Evola & il Futurismo
- II. L’esperienza della guerra
- III. “A” dice, anche: Alchimia
- IV. L’interiore come paesaggio
- V. Collaborazione a Noi e pubblicazione di Arte astratta
- VI. II Dadaismo evoliano
- VII. La parola oscura
- VIII. 1920-21: Bleu: Mantova, Roma, Parigi
- IX. Ascesa e caduta di un dadaismo italiano: “Jazz-band Dada ball”
- X. Molti anni dopo…