Wendell Berry è da decenni una delle voci più ascoltate e influenti del mondo culturale nord-americano. Oltre a romanzi e saggi, spesso incentrati su temi ambientalisti, ha scritto anche poesie, dando vita a quello che si configura come un opus magnum profetico e attuale. I componimenti raccolti in questo volume, nella sapiente selezione operata da Riccardo Duranti, cantano la natura, la sua potenza generatrice, la sua sapienza ancestrale, il suo incanto eterno e sempre nuovo. Solo tornando a connetterci con la terra, gli alberi e gli animali, potremo posare uno sguardo autentico e profondo su tutto ciò che ci circonda, ritrovare il ritmo di un tempo cosmico, vivere nel rispetto per tutti gli esseri. E raggiungere la «pace delle cose selvatiche», là dove «il pensiero trova riposo».
A fare il controcanto le straordinarie fotografie che Alessandro Ciaffoni ha scattato nella campagna marchigiana, intrecciando un dialogo affascinante tra l’America rurale e gli Appennini italiani.