Una sera, all’improvviso, Marina sviene.
Si riprende e sviene ancora.
E poi di nuovo. Il malessere le stringe la gola, le spezza il respiro e sembra coglierla alla sprovvista, ma in realtà sono almeno due anni che soffre di vertigini, tachicardia, nausea e insonnia.
Sa di cosa si tratta: è l’ansia, sua compagna di vita dai tempi dell’università.
Ha imparato a riconoscerla, eppure ha cercato di ignorarla, convinta di poter stringere i denti e tirare avanti imponendosi di essere forte. È quello che, secondo una famosa metafora, succede alla rana: se viene messa nell’acqua tiepida con la fiamma bassa, non avverte il calore, si adatta e finisce bollita, senza trovare la forza di reagire.
Con il tono autentico e partecipe di chi l’ha vissuto in prima persona, Marina Innorta approfondisce le origini e i sintomi del disturbo, le sue manifestazioni più gravi e le cure più diffuse (dai farmaci alla psicoterapia, dalla mindfulness all’attività sportiva).
In questo libro, arricchito dagli efficaci esercizi pratici della psicoterapeuta Laura Bongiorno, l’autrice racconta com’è riuscita a fuggire dal pentolone di ansia e panico che la stava intrappolando: è la storia (vera) di un percorso alla ricerca di risposte, di un viaggio alla scoperta dei nostri lati più nascosti, quelli con cui dobbiamo imparare a dialogare per cambiare la nostra vita e conquistare un nuovo equilibrio.
Indice:
- Rumore di cose che si rompono
- Storie di dottori e medicine
- Fermate il mondo, voglio scendere
- Di cose facili diventate difficili
- Uscire dalla scatola
- Decisioni
- L’alito della felicità
- La sposa con i tamburi e altri momenti d’estate
- Muore giovane chi è caro agli dei
- I colori dell’autunno