Nel 1965, il governo degli Stati Uniti sostenne in modo decisivo l’esercito indonesiano nell’assassinio di circa un milione di civili innocenti.
Fu uno dei punti di svolta piú importanti e ignorati del XX secolo: spazzando via il terzo piú grande partito comunista dopo quello cinese e sovietico, gli americani diedero il via a identici programmi terroristici in paesi lontani, come il Brasile e il Cile.
Questi tragici avvenimenti sono rimasti a lungo nell’ombra, proprio perché gli interventi segreti della Cia ebbero grande successo.
In questa sbalorditiva e coraggiosa ricostruzione degli eventi, Vincent Bevins – sulla base dei suoi incisivi reportage scritti per il «Washington Post» e attingendo a documenti recentemente desecretati, ricerche d’archivio e testimonianze dei sopravvissuti raccolte in dodici paesi – rivela un’eredità scioccante che abbraccia il mondo intero.
Per decenni, si è creduto che parti del mondo in via di sviluppo siano passate pacificamente al sistema capitalista guidato dagli Stati Uniti.
Il Metodo Giacarta dimostra che il brutale sterminio di milioni di persone inermi fu una parte fondamentale del trionfo finale di Washington nella Guerra fredda.