Secondo le tradizioni che risalgono ai tempi pre-vedici, Kali scaturì dal terzo occhio della dea Durga come manifestazione distruttiva e terrificante del potere femminile inviato a devastare le forze del male.
In tutta l’India, ancora oggi, la divinità Kali è adorata come la distruttrice della schiavitù, capace di liberare i suoi devoti dalla sottomissione.
Tutti i praticanti tantrici adorano Kali come incarnazione del Divino Femminile, o Shakti.
Il testo di Daniel Odier è necessario per chi vuole muovere i primi passi nel mondo affascinante appartenente all’induismo e scoprire antichi testi rituali mai tradotti prima d’ora.
Indice:
- Le origini di Kali
- La nascita di Kali
- La tradizione Kaula
- Le pratiche preliminari
- Il rituale di Kali
- La pratica del rituale
- Simbolismo del corpo e degli attributi di Kali
- Gli otto chakra della via Kaula, le otto Madri Sahaja
di colore rosso e le sessantaquattro yogini
- Abhinavagupta e le dodici Kali
- Canti dedicati a Kali