Il Libro delle Meraviglie di Giovanni Tritemio è un testo chiave della tradizione ermetica.
È suddiviso in due parti: la prima è un’introduzione-saggio in cui sono presentati la figura di Tritemio e alcuni estratti dalle sue lettere e dai suoi scritti di carattere ermetico-magico.
La seconda parte è una raccolta di processi e segreti alchemici e magici (che conosciamo, con diversi titoli, da alcuni manoscritti del XVIII secolo, i cui contenuti risalgono certamente a un’epoca di molto anteriore), pubblicata solo verso il 1855 con il titolo Wunder-Buch.
Si tratta di un’incredibile mole di istruzioni operative, un vero e proprio manuale di “tecnologia sacra” che affonda le proprie radici nella notte dei tempi e che ha avuto una lunga storia nello sviluppo dell’esoterismo occidentale.