Per molto tempo Itfàt vagò tra le circonvoluzioni del labirinto, urtando di tanto in tanto contro qualche manichino.
Infine sbucò in una sorta di piazzetta.
Qui le si aprì uno spettacolo che la lasciò di stucco: in aria, al centro della piazzetta, stava sospesa una figura vestita di un abito blu scuro, uguale al suo. Itfàt notò che, in tutto l’ambiente grigio circostante, solo lei e la figura erano colorate.
La figura fluttuava in una posa innaturale, con i piedi nudi tesi all’indietro e di lato, le braccia in alto, la testa reclinata e i capelli neri sparpagliati a ventaglio. Trattenendo il respiro, Itfàt le si avvicinò da dietro, le girò attorno e la guardò in volto.
Ciò che vide la fece tremare violentemente.
Era lei stessa.
Indice:
- Quando il tempo si fermò
- La fanciulla sintetica
- I Glamrok
- La testa morta
- Letkajenkka
- La città dei manichini
- L’incontro
- Retropensieri
- Coloro che vedono la realtà
- Il primo comando
- Lo specchio
- Il coperchio del mondo
- La regina brunilde
- La rappresentazione teatrale
- Il secondo nome
- La parata delle entità
- Spedizione “coperchio”
- Malati d’amore
- Bestione irsuto
- Il ratto della fanciulla selvaggia
- Bestione e la sua donna
- Puniti dall’amore
- Quando il sogno si fermò
- Osservatori e personaggi
- Motorino – Levetta
- L’avvio del sogno
- La Reginella Rossa
- Scardinare la sceneggiatura
- Io sono io
- Il caleidoscopio della realtà
- L’iniziazione dei Glamrok
- Domande nel sogno
- La rappresentazione scenica nel sogno
- Miciola
- Conoscete voi stessi?
- La surrealtà
- Lo scrittore impazzito
- Le metamorfosi
- La sfilata dei manichini
- Caramilla-maravilla
- Il sonno di bestione e il risveglio
- Una natura non scientifica
- Le realtà incorporate
- I sientologi
- Il rovescio della realtà
- La treccina dell’intenzione
- La città dei templi e delle statue
- Sotto il coperchio
- Vivi tra i viventi
- Questo è solo l’inizio