Come molti stranieri, ho scoperto la Lotteria in Messico, dove è una vera istituzione e un gioco da tavolo, tipo una tombola, comunemente giocato da giovani e vecchi.
Sono già diversi anni che vivo in stretta relazione con le immagini della Lotteria Messicana: le uso per completare le mie letture di Tarocchi, per stimolare la mia immaginazione, o sognare davanti alla loro iconografia ingenua e profonda, concreta e ispiratrice.
Per proporre un oracolo della Lotteria, ho seguito la stessa metodologia che applico al Tarocco di Marsiglia, provando a cercare in ogni carta una risonanza con l’esistenza concreta così come nel viaggio interiore, nelle dinamiche psicologiche e spirituali.
La Lotteria offre un patchwork di origini particolarmente ricco: trova le sue radici nell’iconografia europea degli anni intorno al 1650, nello sfondo leggendario e iniziatico dell’Europa medievale e rinascimentale, e anche nella cosmovisione dei primi popoli dell’America centrale, nella cultura popolare e nella storia del Messico moderno e contemporaneo.
Tutti questi fattori devono essere presi in considerazione per la sua interpretazione, senza dimenticare il senso comune che ci permette di vedere come l’immagine risponde alla nostra situazione attuale, e il corpus specifico di commenti, indovinelli e annunci che accompagnano tradizionalmente il gioco della lotteria.