Lo Yoga Vasishta, attribuito a Rishi Vasishta, si compone di 32000 sloga (strofe) in cui viene riassunta l’essenza del suo insegnamento, impartito al discepolo e principe Sri Rama.
Siamo nell’epoca d’oro e nel regno di Rama, considerato il Re ideale che sia mai esistito nella terra del Gange e del Brahmaputra.
La leggenda narra un regno senza povertà materiali né spirituali per tutti i cittadini, non c’erano né assassini né ladri ed un evoluzione così alta da potersi paragonare al regno di Dio sulla terra.
Vasishta è forse il più importante dei sette Maharishi.
Nato dallo spirito di Brahma, il suo nome significa «il migliore o il più eminente».
Egli possiede la conoscenza perfette del Brahma e a lui si attribuiscono gli inni del Rgveda.
Le sue gesta narrano numerosi miti e leggende postvedici nel ruolo di Purhoita, ovvero di colui che ha l’incarico di proteggere e consigliare il sovrano in virtù dei propri poteri magici.
Lo Yoga Vasishta costituisce la scuola più alta di insegnamento esoterico nel sistema educativo dell’India classica: si tratta del dialogo tra SRI Vasishta e Sri Rama, dove si affronta la filosofia Advaita (dottrina del non-dualità).
Inoltre tale testo è considerato una dei classici dell’esposizione della dottrina Advaita Vedantica, ossia di quel sistema monistico di filosofia Indiana che riduce la Realtà Suprema all’Unita.