I tre strumenti principali per praticare la rabdomanzia sono: la bacchetta con una estremità biforcuta, a forma di Y; la bacchetta di metallo e il pendolo di cristallo.
Ma potete anche praticare usando semplicemente le mani.
Semplici esercizi in forma di mini-lezioni e giochi divertenti, illustrano le abilità di base di questa disciplina, indipendentemente dallo strumento utilizzato.
Chiunque può praticare la rabdomanzia.
Come la lingua madre, è una capacità innata che rivela se stessa durante un processo di apprendimento.
Gli esseri umani praticavano la rabdomanzia molto tempo prima dell'avvento della scrittura: si ritiene che alcune delle pitture rupestri che si trovano nel Tassili n’Ajjer, massiccio montuoso del Sahara, risalenti a 6500 anni fa, raffigurino un rabdomante che utilizza un ramo biforcuto.
Quindi, molto prima di Stonehenge, molto prima di Troia, e ancora prima di Noè e della sua Arca.
La rabdomanzia è una tecnica di localizzazione basata sull’intuito. Invece di affidarsi ai cinque sensi, un rabdomante utilizza il potere della mente.
È comunemente riconosciuta come un metodo psichico per individuare una sorgente d’acqua, ma questo è soltanto uno dei suoi impieghi.
Mentre imparate a sfruttare il vostro talento innato, scoprirete che potete usare questo metodo per trovare oggetti smarriti, reliquie sepolte, minerali nascosti e sorgenti naturali di energia.