“La dea dei golosi” è il nome di un piccolo ma elegante ristorante sito nell’entroterra di un luogo che non viene menzionato.
La proprietaria, Celeste, è una donna di oltre settant’anni, ancora bella nonostante l’età, che non si è mai sposata e che lo gestisce con grande passione insieme a vecchie amiche di famiglia.
La sera di un giorno di chiusura settimanale del locale, Celeste invita a porte chiuse il commissario di polizia della vicina cittadina, decennale cliente, al quale serve una prelibata cena a base di specialità liguri, a suo tempo insegnatele dalla madre.
Dietro tale pretesto si cela in realtà l’intenzione di confessare all’uomo segreti alquanto sconvolgenti a proposito del suo passato.
Ma non solo.
La donna narrerà infatti anche dell’incontro con Gabriele, un barbone conosciuto un giorno come tanti nel parco della vicina città, con un vissuto molto doloroso alle spalle.
Due persone accomunate da uno stesso beffardo destino che la vita finalmente mette assieme, quasi a voler simboleggiare un riscatto a tanta amarezza.
Ma è davvero la verità quella che Celeste ha raccontato al commissario?
E che cosa unisce veramente Celeste a Gabriele fino all’ultimo loro respiro… e oltre?