Le parole di questo volume si preannunciano come provenienti da uno “spazio di là dal tempo” e, proprio per questo, ci parlano di ogni storia e di ogni tempo, solo per rifonderli tutti nella celebrazione dell’unica eterna avventura che ha il potere di giustificare ogni cosa: la vicenda dell’uomo capace di trascendere l’effimera tragedia sua per cominciare a librarsi in tale spazio.
La cosa strana e meravigliosa, caro lettore, è che l’unico protagonista di questo libro ne è anche l’eletto destinatario...