La coscienza di Zeno (1923), uno dei capolavori della letteratura europea del Novecento, è la tragicomica vicenda di un "inetto a vivere", che, su sollecitazione del proprio ,psicanalista, ripercorre le tappe della sua oscillante e inconcludente esistenza punteggiata dai ripetuti, e inutili, tentativi di smettere di fumare.
Zeno Cosini è una specie di marionetta tirata da fili che, quanto più indaga, gli sfuggono.
E' schiacciato da un destino che sembra ineluttabile: desideroso dell'Ordine, è sommerso dal Caos; alla infantile ricerca di certezze, si ritrova compiaciuto funambolo sul filo oscillante della catastrofe personale e familiare.