Lo sciamanesimo, nato nelle regioni settentrionali eurasiatiche, trae origine da un sentimento animista ancestrale.
Lo sciamano è il tramite tra gli uomini e gli spiriti: in stato di trance, riceve i responsi dagli dèi, guarisce i malati e accompagna nell’aldilà i moribondi. In questo volume si cercheranno le tracce di un sentimento sciamanico primordiale nel mondo siberiano e in quello degli antichi Scandinavi, presso i Celti, e, inaspettatamente, presso gli Egizi, i Greci e i Romani.
Si analizzeranno l’universo dello sciamano, i ruoli che assume, i modi della sua iniziazione, le sedute di trance, la mitologia, le piante e gli animali sacri che lo accompagnano.
Si scoprirà come persino il mondo attuale riveli influssi sciamanici più o meno evidenti, nella musica, nella letteratura, nel cinema, nei videogiochi.
Infine si mostrerà come certe pratiche sciamaniche possano ancora contrassegnare il rapporto dell’uomo con la natura e come la trascendenza dell’insegnamento sciamanico possa toccare nel profondo l’animo contemporane