Ecco un classico della poesia italiana ed europea studiato e commentato da altri due poeti che hanno ormai un loro posto indiscutibile nel panorama della nostra letteratura.
Foscolo si occupò del Petrarca nel 1823 e di Leopardi tra il 1825 e il 1826.
E proprio nell'età di un grande risveglio culturale dove, accanto allo sbocciare della sensibilità romantica, prendeva il via il sentire estetico moderno.
Il "Saggio sopra la poesia del Petrarca" di Ugo Foscolo non segna soltanto un punto fermo nella stessa storia della critica della poesia petrarchesca: è anche la testimonianza di come un grande poeta sappia "far critica", riuscendo a cogliere, dietro il cristallo apparentemente immobile dello "stile" petrarchesco, i grandi e problematici destini dell'uomo di sempre.
Il commento del Leopardi alle "Rime" del Petrarca è esemplare sia perché può considerarsi una acuta guida alla loro lettura sia perché, al contempo, è lo strumento per comprendere la poetica dello stesso autore dei "Canti".