Figlia di Ezra Pound e della violinista americana Olga Rudge, allevata da una famiglia di contadini sudtirolesi, rigorosa e fedele custode dell’opera poundiana, Mary de Rachewiltz affida a questo volume le memorie della sua giovinezza durante il fascismo e la guerra, svelando il complesso rapporto col padre, quel Babbo tanto venerato eppure al contempo sfuggente e misterioso, geniale poeta travolto dal fiume della storia.
Ma il libro è anche molto di più, perché, come afferma lei stessa, l’intento era di «onorare il genio, il coraggio e l’eroismo dei miei genitori e l’abnegazione, il buon senso e l’amore di chi mi ha allevato. “Ciò che conta è la qualità dell’affetto”».
Testimonianza unica e personalissima, Discrezioni ritorna dopo decenni nelle librerie italiane arricchito di una «Coda», finora inedita, essenziale per comprendere al meglio la complessità della figura di Pound e delle sue vicissitudini, dall’internamento al St. Elizabeths Hospital fino alla sua liberazione.