Di fronte alla discussione sul Covid-19 la filosofia non può tirarsi indietro.
Si tratta di una sfida che non può mancare.
Al di là dell’approccio medico-sanitario nella gestione del virus, che è prioritario ma anche parziale, la filosofia deve inserirsi nella discussione dei saperi tecnici per donare loro quello sguardo trasversale e profondo che le è proprio.
Cercare di capire quali sono le forze in campo, come si configurano i poteri e le strategie di controllo sui corpi e sulle popolazioni, come questi ultimi possano intervenire e sottrarsi a tale dominio.
Tutto questo non è un’operazione che può essere lasciata solo ai tecnici. Ma la filosofia sarà all’altezza del compito? Questo libro raccoglie la sfida, dimostrando che è e dev’essere così.