In questo testo Salvatore Brizzi racconta i suoi primi incontri con l'iniziata Victoria Ignis, che per diversi anni svolgerà nei suoi confronti il ruolo di maestra spirituale, trasmettendogli i principi del lavoro su di sé e sottoponendolo a prove di vario genere.
Tali incontri vengono descritti dall'autore come «a metà strada tra il reale e l'irreale. Pur essendo seduti insieme al tavolino di un bar o sui sedili di un treno, lo scorrere del tempo era alterato. Talvolta, dopo aver trascorso una giornata insieme a lei, l’esperienza assimilata dal mio cervello fisico si poteva riassumere in poche frasi, mentre altre volte, quando tornavo a casa ero in grado di riportare sul quaderno dei miei appunti ogni sua singola parola».
Indice:
- Introitus
- La visione delle maschere
- Droghe e magia
- Dipendente o imprenditore
- Idolatrare il mondo esterno
- Responsabilità
- Essere, fare, avere
- Il mondo riflette ciò che sei, non ciò che vuoi
- Desiderare ciò che accade
- La prima vittima del tuo giudizio sei tu
- La tua ansia rallenta il treno
- Maestro e allievo
- Stai sull’emozione
- La visione della Bellezza
- Una transizione biotica
- Illuminati o fulminati
- Auto-osservazione e ricordo di sé
- La sofferenza e il coraggio
- Una visione... una scuola
- Exitus