Gli uomini si riproducono sulla Terra in modo incontrollato e disordinato, come le cellule tumorali nel corpo dell’ammalato di cancro.
Per poter soddisfare le esigenze di una popolazione raddoppiata nel giro di pochi decenni, la società ha dovuto dotarsi di organizzazioni rigide e complesse, incrementare la ricerca scientifica e applicare al campo alimentare e a quello energetico i più innovativi ritrovati della tecnica.
Ha dovuto edificare l’“Impero del Cancro del Pianeta”.
All’approfondimento di questi temi è dedicata la parte centrale del libro.
I capitoli introduttivi delineano il concetto di villaggio globale e analizzano l’ineluttabilità del cammino intrapreso.
La parte finale è dedicata alle prospettive future, a quando la Natura ci presenterà il conto per il banchetto fatto a sue spese.
Nella conclusione è delineata la grande rivoluzione culturale che dovremo promuovere per tentare di arginare i disastri sin qui prodotti.
Un’ampia appendice è dedicata ai precursori del Cancrismo.