Coloro che disdegnano di bere ad acque torbide, che non si appagano di simulacri, non si accontentano di un nome in luogo della sostanza, né di un’immagine al posto della realtà, sono anche coloro che vogliono tornare alle prime sorgenti di ogni energia e di ogni vita, che si accompagnano alle anime misteriose della terra, alle piante e agli animali, e che desiderano con ardore, nelle difficoltà e negli affanni, parlare direttamente con Dio stesso anziché con immagini e simboli e vuote ombre.
Sono i grandi iniziati sulla via della saggezza.
Tale emerge Francesco d’Assisi in questa biografia di Hermann Hesse che si lega straordinariamente alla figura problematica e alle future figure iniziatiche che tanta parte hanno nell’arte di questo scrittore.