Ambientato nel mondo degli Indiani d'America,questo romanzo ci rende partecipi della nobiltà e della saggezza di questo popolo, trasponendone le gesta da una dimensione idealizzata e avulsa dalla realtà a un'ambientazione concreta, effettiva, ricca di riferimenti culturali e accompagnata da un accurato profilo della storia dei Sioux dal 1830 al 1880, ossia l'elemento spazio-temporale che costituisce il punto di partenza di questo appassionante romanzo.
Costruito rigorosamente su fonti storiche e antropologiche, Parlerò con la voce del vento presenta una trama dal ritmo incalzante e avvincente, arricchita e resa coinvolgente anche da una storia d'amore scritta con un linguaggio "doppio", che segue cioè sia il punto di vista dei bianchi sia quello del popolo Pellerossa.
Ne scaturisce uno scritto al tempo stesso potente e delicatamente poetico, dove la forza dell'amore tra due persone e verso la propria terra assurge a emblema di un intero popolo. Il romanzo prende le mosse dal delicato momento in cui vengono discussi i trattati di pace e si fa intensa la lotta dei Sioux per la difesa degli ultimi territori di caccia.
Attraverso gli occhi dei protagonisti, una giovane donna bianca di buona famiglia e il guerriero Sioux di cui è diventata compagna, seguiamo lo svolgersi degli eventi in un affresco intenso e suggestivo, in cui emergono le figure emblematiche di Nuvola Rossa, Cavallo Pazzo, Coda Maculata e Falco Grigio.