La storia della tribù Sayisi Denè narrata da un ex capo della tribù. Da innumerevoli generazioni conducevano una vita tradizionale incentrata sulla caccia, con pochissimi contatti con la società bianca. Un giorno del 1956 un aereo di trasporto atterrò nella loro patria ancestrale e nel giro di poche ore furono tutti caricati a bordo e trasportati alla loro nuova "casa" sulle rive dello Hudson. Ammassati nella baraccopoli improvvisata nei pressi di un cimitero, caddero in un tragico ciclo di discriminazione razziale, povertà, alcolismo e violenza. Il fiero popolo che una volta camminava a piedi per centinaia di chilometri divenne un gruppo di emarginati.
Nel 1973 i Sayisi Denè hanno trovato di nuovo la forza di proclamare la propria indipendenza e hanno costituito una nuova comunità, ma per assicurarsi un futuro dovranno affrontare l'eredità del loro oscuro passato.