Attraverso la cronaca dell’incontro con Sai Baba, l’autore, sacerdote cattolico, racconta l’iter della sua ricerca spirituale: dall’esigenza di staccarsi dal dogma e dal pregiudizio, fino alla scoperta della fondamentale unità di ogni credo religioso.
Ed è così che sperimenta l’abbandono di ogni pregiudizio dettato dal suo stato e dai condizionamenti della sua cultura, scoprendo conoscenze che la teologia classica non gli aveva fornito.
Per la prima volta un prete cattolico, allontanato dalla Chiesa proprio a causa delle convinzioni espresse in questo libro, racconta l’esperienza vissuta accanto al Maestro indiano, ritenuto da molti un’incarnazione divina.