Sharon Wilsie assieme a G. Vogel spiega come capire i cavalli ed instaurare con questi splendidi mammiferi un rapporto basato su fiducia e rispetto.
Questo pratico manuale può essere utilizzato da qualsiasi persona lavori con loro, che sia un istruttore, un addestratore di puledri, un semplice appassionato o un cavallerizzo professionista.
Comunicare con i cavalli è molto più semplice di quanto pensiamo.
Fino ad oggi abbiamo creduto che fosse possibile solo attraverso i comandi e le corde ma questa è una convinzione sbagliata. Si tratta di animali molto sensibili e naturalmente portati al dialogo attraverso il linguaggio del corpo e la mimica facciale.
L’Autrice ci insegna come interpretare questi segnali nel modo giusto e a rispondere a nostra volta con comportamenti comprensibili all'equino.
Il modo di comunicare di questi animali è radicato nella visione che hanno di se stessi come prede.
Per questo osservano molto l’ambiente esterno: in natura la loro sopravvivenza è legata alla capacità di riconoscere ed evitare i pericoli.
Sempre per questo motivo osservano molto gli esseri umani, studiano le nostre posizioni, le posture e anche come respiramo. Imparare a padroneggiare il respiro e il linguaggio del corpo è necessario per far sentire l’animale al sicuro.
Dopo sarà possibile interpretare il comportamento del cavallo ed iniziare vere e proprie conversazioni con l’animale.
Spiega Wilsie che tutti i cavalli compiono gli stessi gesti, proprio come un unico codice che tutti loro conoscono ed usano per comunicare. Inoltre il cavallo è portato a rispondere in modo simile, indipendentemente da chi compie il gesto, sia esso un proprio simile o un umano. Siamo entrambi esseri sociali: ci considerano parte del loro branco, anche se si tratta di un branco a due.