Il buddhismo è nato con Gautama e si è poi diffuso nel mondo passando da un paese all’altro, assimilando nel tempo un’ampia varietà di simboli particolari e specifici, perfino forme architettoniche.
Ma cosa fa parte degli insegnamenti iniziali e cosa è stato aggiunto in seguito? In venticinque secoli si sono accumulate tutta una serie di credenze, rituali, cerimonie e pratiche che non esprimono – non possono farlo – il cuore delle intuizioni del Buddha.
Questo è un problema serio, e non solo per gli occidentali.
Si sentiva il bisogno di un manuale come questo, che con un linguaggio chiaro e semplice offre una panoramica degli insegnamenti buddisti originali, privi delle speculazioni successive.
Come spiega l’Autore, il buddhismo parte dai fatti, comincia dalla percezione, dall’esperienza diretta.
E’ necessario essere disposti a vedere le cose per come sono e non come speriamo, desideriamo o crediamo che siano.
L’insegnamento originale parte da qui poiché la Verità non ha bisogno di spiegazioni: la Verità va vista.
Come spiega Hagen il Buddhadharma – l’insegnamento del Buddha - non promette di eliminare i problemi della condizione umana, ci esorta piuttosto a guardare la realtà della vita, ad esaminare la natura dei problemi e a vedere cosa sono e da dove vengono. Il manuale si divide in tre parti.
Con parole semplici e dirette nella prima parte Hagen va al cuore della dottrina, il lascito originale che Buddha ha chiamato le quattro nobili verità dell’esistenza: la presa di consapevolezza dell’infelicità – duhkha - della condizione umana; la comprensione dell’origine di tale infelicità che si trova nel desiderio, nella bramosia che ci lascia sempre insoddisfatti; l’impermanenza, che domina l’umana esistenza poiché nulla resta fermo, anche i momenti felici, tutto è destinato a cambiare e a finire; l’Ottuplice sentiero ovvero la quarta verità, che offre una realizzazione e una pratica per arrivare alla cessazione dell’infelicità. Nella seconda parte del libro, l’Autore concentra l’attenzione in dettaglio sulla quarta verità e sulle otto categorie che compongono il Sentiero.
Qui il Buddha traccia un percorso – uno stile di vita pratico ed efficace – grazie al quale possiamo comprendere il mondo e affrontarlo per come è.
Nella terza parte del manuale, il lettore è invitato a concentrarsi nei dettagli dei primi due aspetti di questo percorso, che comprendono gli insegnamenti che si occupano dell’intenzione e della consapevolezza dell’essere umano.
Indice:
- Prefazione
- Introduzione
- Il viaggio nell’Ora
Parte prima: L’eterno problema
- Capitolo 1: La situazione umana
- Capitolo 2: una ruota fuori asse
- Capitolo 3: origine
- Capitolo 4: Cessazione
- Capitolo 5: L’arte di vedere
Parte seconda: Come risvegliarsi
- Capitolo 6: Saggezza
- Capitolo 7: moralità
- Capitolo 8: Pratica
- Capitolo 9: Libertà
Parte terza: Mente libera
- Capitolo 10: Come siamo
- Capitolo 11: Cos’è “io”?
- Capitolo 12: Interdipendenza
- Epilogo: Siate luce a voi stessi
- Appendice: genesi condizionata
- Due modi di vedere la duodecupla catena