All’interno di noi così come fuori di noi, nella comunità in cui viviamo, le divisioni, le contrapposizioni sono presenti e diventano spesso motivo di sofferenza; abitiamo in un corpo asimmetrico, dovuto alla nostra anatomia, con un costante squilibrio delle lateralità, una condizione di disagio che immancabilmente si ripercuote all’esterno, alimentando il malessere.
Come riuscire a riconoscere queste disarmonie e trovare una possibile riconciliazione? Jacques Vigne, medico psichiatra e profondo conoscitore delle tradizioni spirituali orientali, ci guida a fare esperienza del nostro corpo sottile - il cui funzionamento si basa su quello del corpo fisico - e a renderci conto delle asimmetrie che lo abitano.
Percepire chiaramente la differenza tra le sensazioni relative alla narice destra e a quella sinistra e tra quelle relative alla metà destra e sinistra del corpo rappresenta uno dei lavori preliminari e più importanti.
Che la parte femminile all’interno di noi cerchi costantemente la parte maschile e viceversa rappresenta un motivo di tensione: occorre soddisfare questa esigenza e praticare l'unione attraverso la confluenza dei canali di energia.
Stimolando una attenzione attiva alle varie modalità di percezione delle emozioni, viene suggerita una sorta di “mappa degli opposti” da disegnare nel proprio corpo e su cui poter intervenire per riportare equilibrio.
Le pratiche proposte fanno riferimento alle antiche tradizioni del Râja Yoga e dello Svara Yoga ma ne rappresentano anche una originale variazione grazie al confronto continuo e sperimentato con la ricerca scientifica.
La seconda parte del libro, contiene la trascrizione di tre meditazioni guidate condotte dall’autore nel corso di altrettanti seminari tenuti a Milano, nel maggio del 2018; una di queste riguarda in modo specifico la cura del dolore.