Impero del male è una definizione che fu usata da Ronald Reagan per definire l’ex URSS, tuttavia, dopo il secondo conflitto mondiale, gli USA sono sempre più divenuti un’economia di guerra a cui è indispensabile individuare sempre un nuovo nemico per giustificare nuovi investimenti in armamenti.
Sarà difficile sentire pronunciare molte delle tesi esposte in questo testo in un’aula universitaria, oppure vederle scritte sui principali quotidiani o riviste di geopolitica o tantomeno sui libri di testo. Eppure qui, sono riportati fatti inoppugnabili.
Fatti nascosti che raccontano un’altra storia rispetto a quella veicolata dalla fabbrica del consenso costituita dai mass media. Una storia fatta di aggressioni a paesi sovrani, embarghi, bombardamenti a tappeto con armi di distruzione di massa, finanziamento e addestramento di terroristi e mercenari.
Operazioni commesse per gonfiare sempre più l’industria bellica e quei potentati economico finanziari che controllano la politica rendendo il termine democrazia un vuoto simulacro.