Non c’è tempo da perdere. Il nostro pianeta è in pericolo e le misure adottate dai governi contro il cambiamento climatico hanno fallito.
Dal 1990 le emissioni di CO2 sono aumentate del 60 per cento e continuano a crescere.
Nel giro di una generazione, tutto ciò che amiamo andrà perduto.
Bisogna muoversi subito.
Nell’aprile del 2018 Roger Hallam, insieme a un gruppo di quindici attivisti, ambientalisti e scienziati, ha fondato il movimento Extinction Rebellion, che da allora ha organizzato decine di manifestazioni di disobbedienza civile in tutto il mondo.
L’obiettivo è spingere i governi a dichiarare l’emergenza climatica.
Portare le emissioni a zero entro il 2025.
Preparare la transizione verso un futuro in cui saranno le assemblee di cittadini a indirizzare la politica sulle misure da adottare.
La strategia è illustrata punto per punto in questo manuale di lotta nonviolenta.
Stavolta la ribellione non nasce da un’ideologia.
È la scienza a chiederci di reagire.