Vi è mai accaduto di avvertire la presenza di un vostro caro scomparso? Di sentire il suo abbraccio che vi cinge la vita?
O di comunicare con lui nel sonno?
A qualcuno di noi è capitato, ma sicuramente tutti hanno sentito raccontare di persone che hanno percepito la presenza di un caro defunto, l’hanno udito o addirittura l’hanno visto.
Si tratta dei cosiddetti “vissuti soggettivi di contatto con un defunto”, o VSCD. Evelyn Elsaesser analizza l'affascinante evento spontaneo dei messaggi che ci mandano i defunti – fenomeno frequente ma paradossalmente poco conosciuto – e dà la parola alle numerose persone che hanno avuto la gioia di un ultimo contatto spontaneo e diretto con un loro caro scomparso. I segnali che un defunto è con noi possono essere molteplici: i VSCD si manifestano in innumerevoli forme e situazioni.
Questi segni dall'aldilà rasserenano e confortano chi è in lutto, suggeriscono che i nostri cari defunti sono sopravvissuti alla morte del corpo fisico e che rimane comunque una connessione oltre la morte.
Un intero capitolo è dedicato a un tipo particolare di vscd, le visioni dei cari defunti venuti “per accompagnare nell’aldilà” il congiunto che sta per morire.
Questa vicinanza fa subito svanire in lui la paura.
Le testimonianze di questo tipo vengono raccolte da infermiere, medici e personale sanitario che se ne guardano bene dal confonderle con semplici allucinazioni.